I feel that ice is slowly melting

"se devo essere sincera.." "No! pecche mica... puoi dire pure una bugia no cioè siamo tutt'e due gli n'si... a coppia..non lo so cioé... resta" (Massimo Troisi: Scusate il ritardo)

"Little darling, the smile returning to their faces.
Little darling, it seems like years since it's been here." (George Harrison)

mercoledì 2 gennaio 2008

Ossessione (Dialogo semiserio sulla gelosia)

“C'è una diretta relazione tra ossessione e legge di Hook. Quest'ultima, la legge di Hook, sancisce una lineare dipendenza tra la deformazione di un corpo e la forza applicata ad esso, ovviamente fino ad un certo punto. Da lì in poi, le deformazioni sono inequivocabilmente perenni. Continuando ad assoggettare il corpo alla forza, si giunge a un punto di rottura: il corpo si spezza nella zona in cui è massimo il suo assottigliamento. In egual modo, l'ossessione stressa il sistema nervoso di un individuo, fino a scagliarlo nel bisso della follia......”.
La macchinetta del caffè disse: “....prelevare!”. Il Losco le infilò la mano nel ventre e ne estrasse un bicchiere di caffè fumante. Poi assieme al Pavone e al Profeta, si spostarono in fondo al corridoio; il Losco si accese una sigaretta e sbuffò il fumo attraverso la fessura della finestra.
Era un tardo pomeriggio cubano in quell'Università-Bordello.
Il Profeta continuò la sua tesi: “...l'ossessione è uguale al prodotto tra la radice quadrata dell'inverso dell'occasione, e il doppio della gelosia. Una mancata occasione, fomenta la gelosia e irrobustisce l'ossessione: il sistema nervoso si sfibra, le sue elongazioni diventano anelastiche. L'individuo, annebbiato da una gelosia ossessiva, deraglia dai binari della razionalità, cava una rivoltella e la punta contro quell'occasione mancata: 'Muta puttaaaaaana! T'ammaaaaazzu'! E' chiaro?”.
Il Losco sbuffò dell'altro fumo, fissò il Pavone e insieme annuirono!

La macchinetta del caffè disse: “...due palle e lungo...prelevare!”. Il Lunatico le infilò la mano nel ventre e ne estrasse un bicchiere di caffè: lungo e con due dosi di zucchero!
Si avvicinò ai tre e chiese dei chiarimenti al Profeta.
“Mettiamo il caso che la tua ragazza e un tuo amico...”, ma il Lunatico lo troncò subito: “..caro mio, fai un altro esempio. Io non sono geloso!”
“Allora, mettiamo il caso che la tua assenza di gelosia, infastidisca la tua ragazza. Questa si comporta in modo affettuoso con un tuo amico o chiunque sia, esclusivamente per testare il tuo amore. Tu che non sei geloso, tranquillamente, utilizzando le buone maniere vai da lei e le comunichi il tuo punto di vista, ovvero:'..io non sono geloso, ma certi atteggiamenti non mi vanno'. 'Bingo!' fa lei e continua col suo piano. Ecco che hai perso un'occasione per manifestarle le tue vere sensazioni:'..cazzo, non mi va che ti strusci con quello!'. Ti incupisci e ti incazzi sempre di più, perché lei continua a strusciarsi proprio con quello, ma tu non sei geloso....”.
La macchinetta del caffè disse:”..passa a prendermi alle nove e mezza...prelevare!”. Turi Turi Turi le infilò una mano nel ventre e dopo un po ne estrasse un bicchiere di cioccolato.

“...Arriva il momento in cui tu incominci a seguirla, perché non ti fidi. Un giorno, la vedi entrare, proprio con quello, in un motel. Che fai?”.
Il Lunatico non rispose subito, ci furono dieci secondi di silenzio, il tempo necessario affinché Turi il ternario consumasse la sua cioccolata calda, baciasse sulla fessura delle monete la macchinetta del caffè, ricordasse a quest'ultima che andava a prenderla per le nove e mezza, e ritornasse al posto di lavoro.
Digrignando i denti, con la faccia chiazzata di rosso e gli occhi iniettati di sangue, il Lunatico disse: “..Io non sono geloso!”.
Il Losco spense la sigaretta e fece cenno al Pavone di andare, la situazione stava diventando pesante.
Ed ecco che spuntano la Lasciva e il Sautino.
Lei avvolta da un cappottino arancione, con le unghie masticate da poco e stretto al petto un fascicolo di burocrazia d'annata. Lui, il Sautino, con un condensatore elettrolitico per le mani. I due girarono l'angolo chiacchierando a distanza ravvicinata, senza accorgersi dei quattro in fondo al corridoio.
Non se avete mai visto un film western: una lunga strada deserta e polverosa, due pistoleri agli antipodi, il sole a picco e al cuore Ramon, al cuore....
Il Lunatico fissò intensamente il Sautino negli occhi, poi diresse lo sguardo sulla Lasciva e la vide ridere sotto i baffi.

“...te lo dico io quello che succede..”, continuò il Profeta.
“Tu entri nella stanza del motel, sfondando la porta e brandendo una 44 magnum. Fissi i due amanti e scopri che giocano a monopoli. Questo ti manda in bestia. Punti il revolver, e fai fuoco contro Vicolo Corto, buttando giù lo schieramento di casette verdi, facendo volare le carte dell'imprevisto. Lei scappa tre caselle più in là, dicendoti non è come pensi. Lui deve saltare il turno. Tu giri la carta delle probabilità e leggi: 'Muta puttaaaaaana! T'ammaaaaazzu!'. Ecco cosa succede!”.
Il Sautino si scrollò di dosso lo sguardo del Lunatico e infilando la mano nel ventre della macchinetta del caffè, porse il bicchiere alla Lasciva.
Il Lunatico si rivolse al Profeta, coprì quei venti centimetri tra la sua faccia e quella del collega, e grugno a grugno proferì verbo:”...io,non sono GELOSO!”.
Come una mandria di gnu percorse il corridoio, passò vicino al Sautino e alla Lasciva, girò l'angolo e sparì dentro il dipartimento.
La Lasciva finì di bere il caffè e scappò verso le scale, liberandosi dell'impaccio del Sautino. Uscì all'aria aperta e si senti sollevata. Poi un pensiero le sbocciò in testa, lo assaporò a lungo e salendo in macchina sorrise, questa volta spalancando la bocca. Lei era diventata una prima donna!

6 commenti:

profeta ha detto...

Vorrei chiarire il mio pensiero sul lunatico usando alcuni versi di Jealous Guy di John Lennon:

I was dreaming of the past
And my heart was beating fast
I began to lose control
I began to lose control

.....

I was feeling insecure
You might not love me anymore
I was shivering inside
I was shivering inside

.......

I was trying to catch your eyes
Thought that you was trying to hide
I was swallowing my pain
I was swallowing my pain

allanen ha detto...

La lasciva starà diventando una prima donna, ma il Lunatico sta diventando un "Protagonista".

profeta ha detto...

Caro losco, ricordi la telefonata del 23esimo parallelo?
Ricordi cosa ti avevo profetizzato giorni addietro?
Il lunatico mi ha telefonato, non gli bastava un sano commento, per dirmi con tono violento che lui non ha mai detto di "non essere un tipo geloso"!
Diceva di non ricordare neanche il dibattito che tu hai abilmente narrato.
Poi questa storia della gelosia l'hai scritta tu, chissà perché si è incazzato con me. Devo forse temere per la mia incolumità?

Anonimo ha detto...

Profeta sei un coglione come al solito! Ti ho telefonato per sentirti e il tono era tuttaltro che violento, e davvero cercavo di ricordarmi...ne dico tante cazzate non me le posso ricordare tutte!

profeta ha detto...

La violenza di questo commento parla da sola. Immaginatevi la telefonata.

Anonimo ha detto...

Il mio capo redattore mi ha dato carta bianca...quindi qualunque cosa io scrivo il diretto responsabile è lui...IO SONO INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE..detto in dialetto cubano: futtitivilla vui! :)