I feel that ice is slowly melting

"se devo essere sincera.." "No! pecche mica... puoi dire pure una bugia no cioè siamo tutt'e due gli n'si... a coppia..non lo so cioé... resta" (Massimo Troisi: Scusate il ritardo)

"Little darling, the smile returning to their faces.
Little darling, it seems like years since it's been here." (George Harrison)

domenica 17 febbraio 2008

La battaglia navale (Referaggio a sei mani)

Sembrava inutile chiedere permesso, perché la porta era spalancata; tuttavia il Losco esitava a far scattare in avanti il piede e ad attraversare la soglia. Stava fisso a rimuginare la corretta parola d'ordine; nella sua mente riprovava e riprovava, ma vani risultavano i tentativi.

Per la disperazione sussurrò persino “apriti sesamo...”, giorni dopo fu raggiunto da un avviso di garanzia, che lo costringeva a presentarsi davanti l'alta corte e rispondere del reato di plagio. Ad accusarlo era Alì Babà in persona.

Comunque, alla fine il Losco decise di prendere una via di mezzo tra 'permesso' e 'posso entrare'; disse: “posso?” ed ebbe come risposta “B18”.

“Acqua” pensò il Losco ed entrò!

Sulla scrivania stava adagiato il corpo di un articolo, ogni pagina era meticolosamente deposta su un'altra della sua specie; l'insieme dei fogli, formava 'l'occasione per annientare la concorrenza'.

Il Losco prese posto e gli fu consegnata la sua copia dell'articolo.

“Bisogna referarlo! Mi raccomando, necessita di una lettura attenta e obbiettiva!” disse il capoccia, il Losco annuì. Dall'altro lato della scrivania, difronte al capoccia, sedevano ottanta chili e passa di ricercatore. Aveva lunghi capelli, unti da un pregiatissimo grasso di balena, raccolti con un nastrino, dietro il capo. La mandibola si presentava squadrata e sporgente; una simile era stata ritrovata nell'Antartide, saldamente ancorata al teschio di un australopiteco.

La porta era rimasta spalancata, nel corridoio i sette nani scappavano, ordinatamente in fila, da un ingrifatissimo Turi Turi Turi; il quale inseguiva i piccoletti zoppicando. Il motivo era la sua caviglia, aveva deciso di piegarsi a novanta gradi dal lato sbagliato. Il Losco, vide solo una parte della scena, quella incorniciata dal telaio della porta: per sette volte un nano diverso, e dieci secondi dopo Turi il ternario, claudicante.

Una rasoiata del ricercatore, richiamò la sua attenzione. “La tua superficialità sta alla tua mancanza di esperienza, come il cacio sta sui maccheroni!”. Il Losco, rifletté qualche secondo e poi rispose con un timido 'si'.

“Bene, dichiaro chiusa la diatriba. Dedichiamoci all'articolo!” sentenziò il capoccia. Si riferiva al duello di qualche giorno fa, tra il Losco e il ricercatore; un duello senza spade e senza: 'fate dieci passi, voltatevi e poi sparate', ma prettamente verbale e per corrispondenza!

L'articolo fu circondato dalle considerazione dei due, intendo la torpediniera del capoccia e la fregata del ricercatore. Il Losco si avvicinò con un vecchio vascello, preso a nolo da Simbad il marinaio.

“A23” disse il capoccia, e un siluro partì dritto verso l'introduzione dell'articolo. “Colpito e affondato!” proferì il ricercatore.

“H165” disse il ricercatore, e fece fuoco con tutti i suoi cannoni contro la bibliografia, sapientemente aggiunse: “...non ci hanno citato!”. La poppa dell'articolo ebbe danni seri, ma ancora riusciva a galleggiare. Toccava al Losco, “L78” e una bordata, partì verso il cacciatorpediniere del capoccia, questi snello per natura, evitò il colpo: “acqua” rispose.

“Non ti devi far ingannare dal nome dell'autore, anche se è un nome importante!” giustificò il capoccia!

“J16” e “Y54” dissero all'unisono il capoccia e il ricercatore. Una inaudita potenza di fuoco, colpì in pieno il caso di studio presentato nell'articolo, il quale traballò e incominciò a piegarsi da un lato. Stava per affondare lentamente. Grazie ad una zaffata di vento, le vele del vascello si gonfiarono e il Losco diresse il suo legno nei pressi dell'articolo. Il suo proposito era salvare il salvabile.

“La metodologia mi sembra ben descritta!” disse il Losco.

“D29”, il ricercatore aveva sparato contro il vascello del Losco: “...è semplice, priva di formalismo!”. L'albero maestro venne colpito e disintegrato. Approfittando della momentanea difficoltà del Losco, il capoccia sferrò l'attacco finale: “...l'articolo è stato già pubblicato altrove...W07” e un siluro a testata nucleare colpì la prua dell'articolo, affondandolo.

“Bene, la riunione è chiusa” proclamò il capoccia.

Sembrava inutile chiedere permesso, perché la porta era spalancata e il Losco doveva uscire dalla stanza e non entrarci. Non disse niente, si alzò dalla sedia e silenziosamente varcò la soglia.


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