I feel that ice is slowly melting

"se devo essere sincera.." "No! pecche mica... puoi dire pure una bugia no cioè siamo tutt'e due gli n'si... a coppia..non lo so cioé... resta" (Massimo Troisi: Scusate il ritardo)

"Little darling, the smile returning to their faces.
Little darling, it seems like years since it's been here." (George Harrison)

lunedì 4 febbraio 2008

Il progresso umano

Riflettevo sulla ricerca scientifica e pubblicazioni varie. Vi siete mai interrogati su chi sia stato, nella storia, il piu' grande studioso accademico, in tutti i campi della conoscenza? Chi fu a dare maggior impulso al progresso umanistico e scientifico, con i propri sforzi.
Potrebbe venire in mente il grande Einstein, forse lo scienziato piu' conosciuto e popolare nell'immaginario collettivo (chi non ricorda la sua simpaticissima foto con linguaccia?). Certo fu una delle piu' grandi menti e diede un impulso enorme al pensiero contemporaneo. Pero' dal punto di vista meramente accademico, forse fu un po' pigro, considerate le metriche di oggi. Riemmann fu grande matematico, dalla volonta' ferrea quando si trattava di risolvere enigmi per altri insolubili. Ma anche lui troppo prudente nel pubblicare i propri lavori (pare addirittura che fosse riuscito a dimostrare la sua famosa ipotesi sui numeri primi, ma insoddisfatto dell'eleganza della dimostrazione non la pubblico' mai). Sabin salvo' vite umane con i suoi splendidi lavori, ma non direi che fosse un accademico vero e proprio. Fino all'oggi: Hawking, Rita Levi Montalcini, Dulbecco, Rubbia, Turi Turi Turi, solo per limitarsi ai campi della fisica e della biologia.
Guardavo riviste scientifiche, congressi, simposi, mangiate tra amici "scienziatuni", sedute di tressette tra menti avide di sapere, ma rimanevo sempre piu' confuso.
All'apice del mal di testa, capi'. Un nome si ripeteva sempre piu' spesso, con una regolarita' che alle quattro di notte avrei definito allarmante. Chi era mai costui, i cui studi spaziavano dalla biologia molecolare alla fisica dei quanti, dall' epistemologia alla filologia romanza? Sicuramente uno studioso dallo spirito indefesso, sempre pronto all'abnegazione per il sapere dell'umanita', un enciclopedico di altri tempi, una mente libera e brillante.
Ma, forse, ancor di piu' mi sbalordi' la sua profonda umilta' e spirito di condivisione. Sempre pronto a collaborare con il ricercatore di turno, oltretutto mettendosi immancabilmente come seconda firma. Tutto per la diffusione della conoscenza.
Se non mi credete guardate anche voi nella letteratura scientifica: in ogni periodo temporale, in ogni branca degli studi potrete vedere un articolo a firma: " et Al". Si, lettori di questa follia in caratteri, e' a Lui che mi riferisco: il dottissimo e reverendissimo Al.
A Lui dobbiamo il progresso del genere umano.

3 commenti:

losco ha detto...

...Mi sono sempre chiesto chi fosse, avrei giurato di conoscerlo questo garnde filantropo, ma disperso tra le minchiate della mia ricerca, ho perso la voglia di cercare sul serio...et Al....

allanen ha detto...

et al : etilico alcool

Anonimo ha detto...

anche io ho dei lavori che presto publicherò e che cambieranno la vita di tutti gli informatici del mondo.
Parlo della nuova architettura degli elaboratori, nn posso dirvi molto in questa sede, cmq il calcolatore si basera su un sistema di numerazione PILARIO: PILU - NOTPILU.

ciao