I feel that ice is slowly melting

"se devo essere sincera.." "No! pecche mica... puoi dire pure una bugia no cioè siamo tutt'e due gli n'si... a coppia..non lo so cioé... resta" (Massimo Troisi: Scusate il ritardo)

"Little darling, the smile returning to their faces.
Little darling, it seems like years since it's been here." (George Harrison)

sabato 17 maggio 2008

L'apocalisse

Cito dalla sorgente di tutto il sapere umano e disumano: l'oracolo wikipedia! ''Un'apocalisse ... è una rivelazione, di cose nascoste da Dio, a un profeta``. Come sapete il profeta sono io, oltre che essere anche Dio. Continuo a citare dall'oracolo: ''Dio non parla in prima persona, ma dà le sue istruzioni a mezzo di messaggeri celesti, che agiscono come guide per il veggente``.

Un vecchio proverbio siciliano dice: ''Cu voli vadi, cu non voli manna``. Ma allora perché Dio, che al solito sono io, non è andato di persona a comunicare l'apocalisse ma ha invece mandato il profeta che sono sempre io? Perché ho mandato me stesso ad annunziare l'apocalisse e non sono andato ad annunziarla di persona? Ho riflettuto parecchio su questa cosa! Alla fine ho trovato quella che mi sembrava l'unica risposta plausibile: sono io, sono il profeta, sono Dio, sono uno e trino! Già così se le cose vanno male Dio può dare la colpa al profeta che non ha saputo riportare le sue parole; il profeta può dare la colpa a me che da peccatore non so agire ed infine io da limitato uomo quale sono posso prendermela con Dio e chiudere il cerchio o il pentacolo. In questo modo io porto solo un terzo del fardello! Ma in tutto questo dove sono andati a finire il supremo, il passivo, pinocchio, vermilinguo, il sultano?

Gli algoritmi golosi molte volte trovano buone soluzioni ma altre volte non portano assolutamente a niente e bisogna ricominciare tutto da capo facendo scelte, di solito, diametralmente opposte. ''Non ti dico più niente``, così mi ha detto qualcuno; io avrei risposto che infondo profeti lo siamo un po tutti, ma fra questi quelli che sono anche uomini sono veramente pochi. Non l'ho fatto! E che fine faranno il pavone, il losco, il postino, il kamikaze, la sadomasochista, la lasciva e gli altri cubani dopo l'abdicazione di Fidel?

Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se scoppiasse la terza guerra mondiale? Che fine farebbero i comunisti, i fascisti, gli anarchici, i capitalisti, i borghesi ed i proletari? Probabilmente tutti cercherebbero di salire sul carro del vincitore di turno e non si accorgerebbero neppure che il carro è vuoto e senza nocchiere. Nessuno sprecherebbe una testata nucleare per distruggere l'inesplorata foresta nera del Congo; le tribù che ci vivono dentro probabilmente vedrebbero solo qualche insolito bagliore divino e forse un ordigno bellico rovinosamente venuto dal cielo sui loro campi. Il campo di papaya verrebbe trasformato in tempio per onorare il Dio che ha inviato il cimelio monito per l'uomo; la piantagione di alberi del pane verrebbe distrutta per costruire un altare su cui offrire sacrifici umani il cui sangue nutrirà ancora le radici degli alberi del pane privati del loro fusto. Tutto ricomincerebbe da capo, senza stato, senza ricordo, senza memoria! Che tristezza essere profeti! Che tristezza avere le premonizioni invece dei ricordi, della memoria! Che palloso a ripetere sempre ''lo sapevo!``, ma quanto è scontato il mondo però!

Nessun commento: